La Malesia chiede il divieto di generazione del tabacco
All'inizio, gli adolescenti potrebbero non rendersi conto di come la loro prima sigaretta possa portare alla dipendenza da nicotina. Oltre al fumo attivo, i bambini possono essere esposti al fumo passivo in casa, il che li priva anche del loro diritto a una buona salute.
In Malesia, i diritti individuali spesso non sono una priorità, il che consente al governo di interferire in quasi ogni aspetto della vita dei suoi cittadini. Sfortunatamente, questo controllo eccessivo sulla vita quotidiana delle persone potrebbe essere proprio ciò che impedisce al ministro della Salute Khairy Jamaluddin di sostenere il divieto di fumo e sigarette elettroniche per le generazioni future.
Secondo la proposta, ai nati dal 1° gennaio 2005 in poi – che compiranno 18 anni il prossimo anno e quindi avranno l'età legale per fumare – sarebbe vietato acquisto tabacco o prodotti da svapo. Ciò significherebbe effettivamente che nessuno nato dopo questa data sarebbe in grado di fumare legalmente durante la propria vita.
E mentre il governo malese tollera dure punizioni legislative in un contratto sociale apparentemente non ufficiale con i suoi cittadini che promette una buona qualità della vita in cambio dei diritti costituzionali, il divieto di fumare del tutto può far arrabbiare i malesi della classe operaia che vogliono solo rilassarsi con il fumo dopo un lunga giornata di lavoro.
La questione dei diritti individuali e della libertà personale sta quindi risuonando abbastanza forte tra il popolo malese. E quando si considera il contesto razziale e religioso della Malesia, non è difficile capire perché. Di solito, ai musulmani è consentito fumare tabacco e svapare, poiché non è considerato haram o vietato. Pertanto, un divieto su questi prodotti può essere considerato ingiusto. Questo ha ha richiesto il divieto di alcol e discoteche.
Anche se Khairy potrebbe non supportare tali richieste, il prossimo governo potrebbe. Se il Parlamento approvasse il divieto basato sull'età del tabacco e dello svapo, potrebbe costituire un precedente per futuri divieti. Secondo le statistiche, le abitudini al fumo sono le più alte tra le il 40% più basso dei percettori. Ciò significa che i parlamentari dei collegi elettorali a basso reddito molto probabilmente non sosterranno il divieto di fumo, poiché il fumo è comunemente visto come l'unica forma di intrattenimento per i poveri.
In un tale contesto, i difensori della salute non dovrebbero ignorare la potenziale pressione politica. È importante ricordare che divieti come questo vanno oltre la protezione della salute pubblica, violano anche la libertà personale. Secondo me, da libertario, il il divieto di sigarette e svapo è in qualche modo superfluo, considerando che il governo malese ha già vietato di fumare nei luoghi pubblici. Capisco l'idea alla base, che è proteggere i non fumatori dal fumo passivo. Tuttavia, un divieto totale sembra una reazione eccessiva.
Diritto individuale alla salute degli adolescenti
Secondo il 2005 articolo del British Medical Journal, I sostenitori del controllo del tabacco dovrebbero dare la priorità all'autonomia personale rispetto alle preoccupazioni commerciali al fine di fare appello ai più alti standard etici.
Il deputato Syed Saddiq Syed Abdul Rahman ha indicato che potrebbe non votare per il divieto di coorte proposto di fumare e svapare a causa dei potenziali impatti sui piccoli rivenditori e della rimozione delle libertà personali.
Dott.ssa Helmy Haja Mydin sostiene che il diritto individuale percepito al fumo è reso illusorio dalla dipendenza dalla nicotina. Quando si tratta di minori di 18 anni, il loro diritto individuale a essere liberi dalla dipendenza viene in qualche modo violato quando iniziano a fumare. Probabilmente, i bambini perdono anche il diritto alla salute dopo essere stati esposti al fumo passivo dannoso dei loro genitori.
Zero punizioni per il consumo individuale di sigarette
Recente dati dell'OMS mostra che la popolazione mondiale dei consumatori di tabacco si sta riducendo. Tuttavia, anche se il legislatore malese Khairy Jamaluddin sta lavorando per uno stato senza fumo, ciò non può essere ottenuto senza sufficienti misure di sostegno.
Questi includono un maggiore accesso a terapia sostitutiva della nicotina e servizi per smettere di fumare e una maggiore consapevolezza pubblica di questi prodotti e servizi. Inoltre, non ci dovrebbe essere alcuna punizione per le persone che consumano o possiedono prodotti del tabacco. Invece, i rivenditori di tabacco dovrebbero essere presi di mira per l'applicazione.
È necessario un periodo di grazia per consentire l'infrastruttura e le comunicazioni necessarie per supportare il divieto. Pertanto, l'applicazione non dovrebbe iniziare fino al 2023 per dare il tempo di mettere tutto a posto per un divieto di successo.
Escludi le sigarette elettroniche da Generation Ban
Nel UK ed Nuova Zelanda, le agenzie sanitarie trattano le sigarette elettroniche come uno strumento per aiutare i fumatori a smettere. Questo perché lo svapo è molto meno dannoso del fumo di sigaretta. La scelta del male minore potrebbe essere un approccio di salute pubblica più efficace rispetto all'ambizione irrealistica di vietare completamente tutti i prodotti del tabacco e dello svapo.
Le industrie malesi dello svapo e delle sigarette elettroniche non sono regolamentate. In tal caso, il regolamento sarebbe necessario se il MOH dovesse utilizzare lo svapo come strumento per smettere di fumare. L'obiettivo di una generazione senza tabacco è lodevole, ma la coercizione legale dovrebbe essere lo strumento secondario e non primario per cambiare i comportamenti di salute personale.
