L'UCLA cerca di stabilire la relazione tra l'uso della sigaretta elettronica e il danno alla vista

Uso della sigaretta elettronica

Un recente studio dell'Università della California ha scoperto che alcune sostanze chimiche nelle sigarette elettroniche sono collegate a danni alla vista. Lo studio intitolato "Associazione tra uso di sigaretta elettronica e disabilità visiva negli Stati Uniti"  stava utilizzando i dati raccolti tra il 2016 e il 2018 da 1,173,646 adulti di età compresa tra 18 e 50 anni.

L'analisi dei dati ha mostrato che le persone che usavano le sigarette elettroniche avevano il 34% di piacere per avere problemi di vista. Coloro che non svapavano avevano una probabilità del 14% di contrarre problemi alla vista. Il team che conduce lo studio conclude che la scoperta di questo studio è la prova che alcuni dei solventi nei prodotti di svapo danneggiano chimicamente l'occhio. Credono che i solventi nelle sigarette elettroniche causino stress ossidativo nel corpo delle persone che usano prodotti di svapo e danneggiano i dotti lacrimali. Questi due sono legati al lento deterioramento della vista dell'individuo.

Un altro studio pubblicato sulla rivista Nicotine and Tobacco Research dell'UCLA ha esaminato i vantaggi dell'utilizzo di sigarette elettroniche e prodotti di svapo rispetto alle sigarette tradizionali. Lo studio ha ulteriormente studiato l'impatto dello smorzamento delle sigarette per le sigarette elettroniche sulla riduzione dei rischi di malattie cardiovascolari. Lo studio ha concluso che le sigarette elettroniche erano relativamente sicure.

Lo studio condotto da un team di ricercatori della Boston University, dell'Università del Texas e dell'UCLA intitolato “Associazioni dell'uso di tabacco senza fumo con il rischio di malattie cardiovascolari: approfondimenti dalla valutazione della popolazione del tabacco e studio sulla salute"  ha approfondito il ruolo delle sigarette elettroniche nella riduzione dei rischi cardiovascolari. Lo studio ha utilizzato anche un campione nazionale che ha fornito risultati più equilibrati.

Il team di ricercatori si è concentrato sull'analisi dei dati raccolti da 4,347 adulti a livello nazionale che hanno fornito campioni di sangue e urina per la valutazione della popolazione dello studio Tobacco and Health (Path) nel 2013-2014. Del campione raccolto, 975 campioni provenivano da non fumatori che non avevano mai utilizzato alcun prodotto del tabacco, 338 utilizzavano solo prodotti da svapo mentre i restanti 3,034 fumavano esclusivamente tabacco.

Lo studio rivela che mentre i campioni di fumatori e consumatori di sigarette elettroniche avevano gli stessi livelli di nicotina, quelli di utenti di sigarette elettroniche avevano biomarcatori più bassi per le varie malattie. La ricercatrice principale, la professoressa Mary Rezk-Hanna, ha affermato che: “I nostri risultati mostrano che, nonostante abbiano livelli più elevati di nicotina, i consumatori esclusivi di tabacco senza fumo avevano concentrazioni significativamente più basse di infiammazione e biomarcatori dello stress ossidativo rispetto ai fumatori di sigarette. I livelli di questi biomarcatori tra i consumatori di tabacco senza fumo erano simili a quelli dei "mai" fumatori".

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Autore: joyce

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